La pianificazione finanziaria è uno dei pilastri fondamentali per raggiungere l’indipendenza economica.
Pianificare in modo strategico la gestione delle tue finanze ti permette di avere il controllo sul tuo denaro e di far fronte a imprevisti senza compromettere il tuo futuro.
In questo articolo, vedremo come organizzare il denaro in modo ottimale, basandoci su diverse esigenze temporali: breve, medio e lungo termine.
Questo approccio ti aiuterà a mantenere sempre la giusta liquidità per le tue spese quotidiane, gestire gli imprevisti e massimizzare il rendimento dei tuoi investimenti.
Conto corrente: la base per le spese a breve termine
La prima categoria mentale per classificare il proprio denaro è quella che serve per le spese correnti e quotidiane.
È consigliabile avere un conto corrente su cui mantenere una somma sufficiente per coprire le spese mensili e le necessità a breve termine.
Questi fondi sono facilmente accessibili e possono essere usati per bollette, spesa, affitto o mutuo, e altre spese ricorrenti.
Una buona regola pratica è mantenere in conto corrente una cifra che copra 2-3 mesi di spese, per avere sempre un margine di sicurezza.
Oltre questa cifra, lasciare il denaro fermo sul conto potrebbe essere inefficiente, dato che non genera alcun rendimento.
Fondo di emergenza: la sicurezza per gli imprevisti
La seconda fase della pianificazione riguarda la creazione di un fondo di emergenza.
È essenziale per far fronte a situazioni inaspettate come una spesa medica improvvisa, la riparazione della macchina o, in casi estremi, la perdita del lavoro. Questo fondo deve essere facilmente accessibile, ma separato dal conto corrente e dagli investimenti.
In questo caso, puoi optare per un conto deposito o strumenti del mercato monetario a basso rischio che offrono un rendimento minimo ma garantiscono liquidità immediata.
Quanto grande dovrebbe essere questo fondo? Dipende dalla tua situazione personale e professionale.
In generale si consiglia di avere da 3 a 12 mesi di spese essenziali accantonate ma non c’è una regola predefinita. Occorre sempre valutare caso per caso.
Pianificazione per spese a medio termine
Se sai di avere spese programmate o prevedibili nel medio termine, è importante che pianifichi per tempo. Parliamo di spese che potresti dover affrontare nei prossimi 2-5 anni, come l’acquisto di un’auto, una ristrutturazione o il pagamento di studi universitari per i figli.
In questo caso, è fondamentale garantirsi il capitale alla scadenza, evitando eccessivi rischi di mercato che potrebbero far variare l’importo investito.
Gli strumenti migliori per questo obiettivo sono quelli che ti offrono una certa stabilità e prevedibilità. Tra questi possiamo includere i titoli di stato o le obbligazioni di alta qualità, che tendono ad avere un rischio ridotto pur offrendo un rendimento modesto.
In alternativa, puoi considerare conti deposito vincolati o altri strumenti che garantiscono il capitale. L’importante è assicurarsi che siano in linea con la data in cui avrai bisogno di quei soldi.
Investire per il lungo termine
Una volta messe al sicuro le tue spese a breve e medio termine, bisogna concentrarsi su ciò che rimane a disposizione per l’investimento.
Questo denaro rappresenta il tuo vero potenziale per la crescita patrimoniale. Il suo impiego deve essere orientato a massimizzare il rendimento in base alla tua propensione al rischio e al tuo orizzonte temporale.
Se il tuo obiettivo è far crescere il capitale nel lungo periodo, dovrai costruire un portafoglio diversificato, bilanciando tra asset più rischiosi (come azioni) e altri più stabili (come obbligazioni), tenendo conto di quanto sei disposto a sopportare le oscillazioni di mercato.
Gli ETF di cui abbiamo già accennato in precedenza, sono uno strumento eccellente per questo tipo di strategia grazie ai loro costi contenuti e alla loro efficienza.
Il concetto chiave qui è: rimanere investiti il più a lungo possibile.
Gli alti e bassi del mercato fanno parte del gioco, ma il vero errore sarebbe quello di lasciarsi influenzare dalle oscillazioni a breve termine e disinvestire troppo presto.
Entrare “al momento giusto” o uscire “prima che crolli tutto” è impossibile: nessuno può prevedere il futuro.
“Time in the market beats timing the market”.
Solo col tempo potrai beneficiare dell’effetto dell’interesse composto e del recupero naturale che spesso si verifica dopo periodi di calo.
La nostra filosofia consiste nel non cercare di battere il mercato: è dimostrato che quelli che ci riescono con continuità si possono contare sulle dita di due mani.
Il nostro obiettivo è cercare di ottenere tutto il rendimento che offre il mercato, sulla base della propensione al rischio dell’investitore, lasciandone per strada il meno possibile.
Considerazioni finali sulla pianificazione finanziaria
La pianificazione finanziaria non riguarda solo la distribuzione del denaro, ma è anche un esercizio di disciplina e consapevolezza.
Capire le tue esigenze e organizzare i tuoi fondi in base a quando ne avrai bisogno ti permette di vivere con maggiore serenità e di evitare scelte impulsive o dettate dall’emotività.
Ribadiamo alcuni punti importanti:
- Diversificazione del rischio: Assicurati che i tuoi investimenti siano distribuiti tra diverse classi di attività (azioni, obbligazioni, immobili, ecc.), per ridurre l’impatto delle fluttuazioni di mercato.
- Revisione periodica: La vita e le circostanze cambiano. È importante rivedere la tua pianificazione finanziaria ogni anno o in seguito a cambiamenti significativi nella tua situazione (come un aumento di reddito, un nuovo lavoro o un evento imprevisto).
- Obiettivi chiari: Definisci con precisione i tuoi obiettivi finanziari, sia a breve che a lungo termine, e allinea il tuo piano a questi obiettivi.
Se vuoi una consulenza personalizzata per organizzare al meglio le tue finanze e preparare un piano su misura per le tue esigenze, contattaci.
Siamo qui per aiutarti a costruire il tuo percorso verso l’indipendenza finanziaria.
Se vuoi approfondire, visita il nostro blog.