Quando si tratta di investire, uno degli aspetti più importanti da considerare è la tua propensione al rischio.
Questo termine si riferisce alla tua capacità emotiva e finanziaria di tollerare le fluttuazioni (o volatilità) dei mercati.
Ogni persona ha una diversa propensione al rischio, e comprendere la propria è cruciale per costruire un portafoglio che non solo ti permetta di dormire serenamente la notte, ma anche di raggiungere i tuoi obiettivi finanziari.
Il concetto di volatilità
La volatilità è una misura della variazione del prezzo di un asset nel tempo.
Uno strumento finanziario che presenta una volatilità elevata potrebbe vedere i suoi prezzi oscillare di molto anche in breve tempo, mentre uno con bassa volatilità subirà variazioni più contenute.
Ogni asset class ha un suo livello di volatilità:
- Azioni: tendono ad avere una volatilità elevata. I loro prezzi possono variare considerevolmente in brevi periodi, ma storicamente hanno generato rendimenti superiori nel lungo termine.
- Obbligazioni: anche il prezzo delle obbligazioni, se non vengono detenute fino alla scadenza, può subire forti oscillazioni. A differenza delle azioni, rimborsano per intero il capitale alla scadenza.
- Immobili: anche gli investimenti in immobili possono essere volatili, sebbene in modo diverso e meno immediato rispetto ai mercati finanziari.
- Oro e materie prime: presentano una volatilità molto marcata, al pari delle azioni. Per questo vanno incluse nella parte di rischio alto del portafoglio.
- ETF e fondi comuni: la volatilità di questi strumenti dipende dalla composizione del loro portafoglio e dal tipo di mercato che replicano. Possono esserci fondi del mercato obbligazionario a breve scadenza(volatilità bassa) e fondi azionari(volatilità alta).
Sapere quale livello di volatilità puoi sopportare ti aiuterà a determinare quanto rischio puoi e vuoi assumere nei tuoi investimenti.
Diversificazione: ridurre il rischio senza sacrificare (troppo) i rendimenti
Un modo efficace per gestire la volatilità è la diversificazione.
Questo concetto consiste nel non “mettere tutte le uova nello stesso paniere”, ovvero nell’investire in una gamma di strumenti che si comportano in modo diverso in base alle condizioni di mercato.
Ad esempio, quando i mercati azionari calano, le obbligazioni o l’oro potrebbero mantenere il loro valore o addirittura aumentarlo, stabilizzando il rendimento complessivo del portafoglio.
Un portafoglio ben diversificato può ridurre significativamente la volatilità generale, consentendo di affrontare più serenamente i periodi di turbolenza finanziaria.
La chiave per una buona diversificazione è investire in diverse classi di asset, come azioni, obbligazioni, materie prime o strumenti monetari, e all’interno di ciascuna classe includere titoli di differenti settori, paesi o tipologie.
Il drawdown: capire le perdite temporanee
Un altro concetto strettamente legato alla propensione al rischio è il drawdown, il quale rappresenta la massima perdita subita dal portafoglio in un determinato periodo di tempo prima di tornare ai suoi livelli precedenti.
Immagina di avere un portafoglio che, a causa di una crisi di mercato, subisce una perdita del 20% dal picco più alto: questo sarebbe il tuo drawdown.
Conoscere, almeno teoricamente, quanto puù oscillare negativamente il valore del tuo portafoglio ti permette di capire quanto potresti potenzialmente perdere in un periodo di crisi e ti aiuta a valutare la tua tolleranza al rischio in situazioni estreme.
Un portafoglio con una volatilità troppo alta rispetto alla tua tolleranza può portarti a decisioni affrettate, ad esempio a scegliere di disinvestire nei momenti peggiori.
Come costruire un portafoglio su misura per la tua propensione al rischio
Ora che conosci i concetti chiave, come puoi costruire un portafoglio adatto alla tua propensione al rischio? Questi due passaggi sono imprescindibili:
Valutare la tua tolleranza alla volatilità: quanto puoi sopportare di vedere oscillare il valore dei tuoi investimenti senza entrare in panico? Se le perdite temporanee ti creano molta ansia, potresti voler costruire un portafoglio più conservativo con un’alta componente di obbligazioni o strumenti a bassa volatilità.
Diversificare in modo efficace: bilanciare il portafoglio tra diverse classi di asset per ridurre il rischio complessivo. Aggiungi obbligazioni, ETF o altri strumenti meno volatili per compensare le oscillazioni dei mercati azionari.
Gestire il rischio per massimizzare i rendimenti
Comprendere la tua propensione al rischio è fondamentale per costruire un portafoglio che ti permetta di affrontare i mercati senza farti prendere dal panico nei momenti di volatilità.
Ogni strumento ha una sua volatilità, ma la diversificazione può aiutarti a ridurre il rischio generale.
Costruire un portafoglio che bilanci adeguatamente rischio e rendimento ti consentirà di massimizzare i guadagni nel lungo periodo, senza dover affrontare situazioni di eccessivo stress finanziario.
Se desideri una consulenza personalizzata per creare un portafoglio che rispecchi la tua propensione al rischio, contattaci. Saremo lieti di aiutarti a costruire una strategia di investimento solida e in linea con i tuoi obiettivi di lungo termine.
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