Cos’è l’inflazione e perché non puoi ignorarla

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Cos’è l’inflazione e perché non puoi ignorarla

Immagina di avere una somma di denaro che tieni da parte per i tuoi progetti futuri. La lasci ferma in un conto corrente, sotto il materasso, o la sotterri come nella Parabola dei talenti, convinto che sia al sicuro. Dopo qualche anno, però, ti rendi conto che con quei soldi puoi comprare molto meno rispetto a prima. Cos’è successo? È l’inflazione

Quando studiavo economia, mi hanno insegnato che con “inflazione” si indica una crescita generalizzata e continuativa dei prezzi nel tempo.

Questo significa che ciò che oggi compri per 100 euro, in futuro potrebbe costarti di più: magari 105, 110 o addirittura 120 euro. Non è un fenomeno raro o eccezionale: nel sistema monetario attuale l’inflazione è sempre presente e influisce ogni giorno sul potere d’acquisto del tuo denaro.

In realtà, ho sempre contestato questa definizione e questa visione del fenomeno in quanto, a mio avviso, confonde la causa con l’effetto.

Mi spiego meglio. Non è l’aumento dei prezzi la causa dell’inflazione, ma il deprezzamento del denaro: il denaro si svaluta costantemente e, di conseguenza, ne occorre di più per comprare la stessa quantità di beni.

Su questo punto torneremo in seguito, per ora vi basti sapere che il nostro sistema si basa su valute che non sono legate a beni tangibili e che, pertanto, possono essere create “out of thin air” dalle banche centrali. I Dollari, gli Euro, le Sterline, i Franchi svizzeri non sono beni scarsi e sono destinati a svalutarsi, by design.

Il pericolo invisibile per i tuoi risparmi

Quando pensi ai tuoi risparmi, probabilmente li vedi come una protezione per il futuro. Ma se non investi, rischi che il loro valore reale diminuisca con il tempo. Anche una bassa inflazione, ad esempio del 2%, può sembrare insignificante.

Tuttavia, se lasci i tuoi soldi fermi per dieci anni, il loro potere d’acquisto sarà ridotto di oltre il 20%. Ciò che oggi compri con 10.000 euro, tra dieci anni ti costerà molto di più, mentre il tuo denaro sarà rimasto lo stesso.

Lezione dalla storia: l’iperinflazione

Esistono esempi estremi di inflazione che possono aiutarci a comprendere quanto questo fenomeno possa essere devastante se non si interviene in modo corretto.

Pensa all’Argentina o al Venezuela, dove i tassi di inflazione hanno raggiunto cifre esorbitanti. In questi casi, i risparmi di una vita sono stati polverizzati in pochi mesi: le persone che avevano denaro in conti correnti o sotto il materasso hanno visto il loro valore svanire quasi completamente.

Questi esempi possono sembrare lontani dalla nostra realtà ma, anche in contesti più stabili, l’inflazione agisce in modo subdolo. Anche senza esplosioni iperinflattive, il valore dei tuoi risparmi è destinato a scendere se non fai nulla per proteggerlo.

Perché l’inflazione ti riguarda, anche se è bassa

Pensiamo a un esempio concreto. Negli anni ’90, un caffè al bar costava circa 1.000 lire, cioè l’equivalente di 50 centesimi di euro. Oggi quel caffè può costare anche 1,20 euro, a seconda della città. In soli 30 anni, il prezzo è aumentato di quasi il 150%.

Lo stesso vale per altri beni e servizi. Considera, ad esempio, il prezzo di una macchina utilitaria: negli anni ’90 potevi acquistare una Fiat Punto per circa 12 milioni di lire, ovvero circa 6.000 euro. Oggi, una macchina simile ti costerebbe almeno il triplo.

Questo dimostra che, anche con tassi di inflazione non elevati, il costo della vita aumenta notevolmente nel tempo.

Se hai 10.000 euro oggi, tra 20 o 30 anni avranno un potere d’acquisto significativamente inferiore. Il rischio è che, pur avendo risparmiato, ti possa ritrovare in difficoltà a mantenere lo stesso stile di vita.

Come proteggersi dall’inflazione? Investendo

L’unica soluzione efficace per difendere i tuoi risparmi dall’inflazione è investirli. Quando investi, puoi ottenere un rendimento che non solo compensa l’inflazione, ma può anche far crescere il valore dei tuoi risparmi nel tempo.

Non devi accettare rischi più elevati di quello che sei disposto a tollerare o avventurarti in mercati complessi: esistono molte opzioni adatte a ogni profilo, dai più conservativi ai più audaci. L’importante è non restare fermi.

l’inflazione è un fenomeno che non puoi ignorare. Lasciare i risparmi fermi in un conto corrente, senza alcun rendimento, significa accettare che il loro valore diminuisca.

Investendo in modo efficiente, sulla base dei tuoi obiettivi e della tua propensione al rischio, puoi invece proteggere il tuo futuro finanziario e assicurarti che il denaro che hai guadagnato con tanto impegno mantenga, o meglio aumenti, il suo valore reale nel tempo.

Non aspettare che sia troppo tardi. Contattaci oggi stesso e investi per proteggere il tuo domani.

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Avvertenza: Il presente blog ha esclusivamente finalità informative. Non deve pertanto essere inteso in alcun modo come consiglio operativo di investimento né come sollecitazione alla raccolta di pubblico risparmio. Per maggiori informazioni clicca qui.

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