Mercato azionario ai massimi storici? Conviene sempre investire

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Mercato azionario ai massimi storici? Conviene sempre investire

Nel mondo degli investimenti, uno dei dubbi più frequenti è: “Devo investire ora che il mercato è ai massimi storici? È una domanda legittima, soprattutto per chi ha paura di comprare ai picchi e poi vedere i mercati scendere.

Per rispondere, prendiamo spunto da un interessante articolo di qualche anno fa intitolato “The World’s Worst Market Timer”, pubblicato su A Wealth of Common Sense. Nonostante sia stato scritto nel 2014, le sue lezioni sono ancora oggi attualissime e fondamentali.

L’articolo racconta la storia di Bob, definito “il peggior market timer al mondo”. La sua esperienza ci insegna che, anche facendo gli investimenti “nel momento sbagliato”, si possono ottenere buoni risultati nel lungo termine. Ma andiamo con ordine.

La storia di Bob: il peggior market timer al mondo

Bob è un investitore ordinario che decide di iniziare a investire a 25 anni. Durante la sua vita, riesce a mettere da parte un totale di 184.000 dollari, che investe nel mercato azionario in quattro momenti distinti.

Sfortunatamente, Bob ha il pessimo tempismo di comprare sempre poco prima di grandi crolli del mercato.

Ecco cosa succede nel dettaglio:

  • Nel 1972, investe i suoi primi risparmi (6.000$) appena prima del crollo del 1973-74, quando il mercato perde quasi il 50%.
  • Nel 1987, accumula altri 46.000$ e li investe proprio poco prima del famoso Black Monday, un crollo di oltre il 20% in un solo giorno.
  • Nel 2000, investe 68.000$ poco prima dello scoppio della bolla delle dot-com, che porta il mercato giù di circa il 50%.
  • Infine, nel 2007, investe i restanti 64.000$ poco prima della crisi finanziaria globale, un altro crollo del 50%.

A ogni crollo, Bob non vende mai i suoi investimenti per paura, ma rimane fermo e continua a mantenere il portafoglio investito fino alla pensione, a 65 anni.

I risultati di Bob

Nonostante il pessimo tempismo, Bob scopre che i suoi 184.000$ si sono trasformati in oltre 1,1 milioni di dollari al momento della pensione, grazie al potere del mercato azionario di crescere nel lungo termine e all’interesse composto.

Come è possibile? Il segreto sta nella crescita storica dei mercati azionari. Nonostante le fluttuazioni a breve termine e i grandi crolli, il mercato azionario tende a crescere nel tempo, con un rendimento medio annuo dell’indice S&P 500 di circa il 10% negli ultimi decenni.

Questa crescita è ciò che permette anche agli investitori con scarso tempismo, come Bob, di ottenere buoni risultati, a condizione di mantenere gli investimenti nel lungo termine.

Perché investire anche ai massimi storici?

Il mercato è molto spesso ai massimi storici

Una delle cose meno intuitive dei mercati azionari è che i “massimi storici” non sono affatto rari. Studiando i dati storici, scopriamo che l’indice S&P 500 ha chiuso ai massimi storici circa il 5% delle volte e gran parte delle sedute si chiudono entro pochi punti percentuali di differenza.

Inoltre, ogni volta che il mercato raggiunge un nuovo massimo, è un segno del suo trend crescente (in altre parole, ha segnato un nuovo massimo perché sta crescendo).

Evitare di investire perché il mercato è “troppo alto” significa spesso perdere anni di potenziale crescita. Aspettare il momento giusto, inoltre, è una strategia rischiosa, perché è quasi impossibile prevedere con precisione i movimenti del mercato.

Il tempo nel mercato batte il market timing

La lezione principale che ci insegna la storia di Bob è che rimanere investiti nel lungo termine è molto più importante del momento in cui si entra nel mercato. Anche comprando ai massimi storici, il tempo lavora a nostro favore grazie al rendimento composto e alla naturale tendenza dei mercati a crescere.

“Time in the market beats timing the market”

Cercare di indovinare il momento perfetto per investire – il famoso market timingè incredibilmente difficile, persino per gli investitori professionisti.

Come abbiamo già visto, l’inflazione lavora contro di noi

Non investire significa lasciare i risparmi fermi sul conto corrente o in strumenti con rendimenti minimi, come i conti deposito. In questo caso, l’inflazione erode il valore reale del nostro denaro anno dopo anno. Investire, anche in mercati apparentemente “carissimi”, è l’unico modo per proteggere il potere d’acquisto dei nostri risparmi e farli crescere nel tempo.

Cosa possiamo imparare da questa storia?

  1. La pazienza è la chiave del successo.
    Bob non ha venduto mai nulla, nemmeno durante i peggiori crolli. Questo gli ha permesso di beneficiare della ripresa successiva. Gli investitori impazienti, invece, tendono a vendere in perdita durante i momenti di panico, cristallizzando le perdite.
  2. Non lasciarti paralizzare dalla paura.
    La paura di investire ai massimi storici è normale, ma deve essere superata. Anche se il mercato subisse un crollo subito dopo il tuo investimento, nel lungo termine i rendimenti tenderebbero comunque a essere positivi.
  3. Diversifica e segui un piano.
    Bob ha investito tutto in un’unica asset class, ma oggi gli investitori hanno accesso a strumenti più efficienti, come gli ETF diversificati. Questi permettono di ridurre il rischio legato alle fluttuazioni di singoli settori o mercati.

Se sei ancora dubbioso sull’investire ora che i mercati sono ai massimi, puoi considerare queste strategie:

  • Investi in modo graduale. Se hai paura di investire una somma consistente tutta in una volta, puoi optare per un piano di accumulo del capitale (PAC), investendo piccole somme regolarmente. Questo ti permette di entrare nel mercato in modo graduale, riducendo l’impatto delle oscillazioni a breve termine.
  • Pianifica in base al tuo orizzonte temporale. Investire nel mercato azionario è adatto a obiettivi a lungo termine (almeno 10 anni). Per esigenze a breve termine, sono più indicati strumenti meno volatili, come obbligazioni a breve termine o conti deposito.
  • Consulta un consulente finanziario indipendente. Un esperto può aiutarti a creare un piano di investimento personalizzato, tenendo conto della tua propensione al rischio e dei tuoi obiettivi.

La storia di Bob ci insegna che non dobbiamo temere i massimi storici del mercato azionario. Investire oggi, anche in un momento che può sembrare “sbagliato”, è sempre meglio che non investire affatto.

Il tempo e la disciplina sono i migliori alleati di un investitore. Ricorda: nel lungo periodo, i mercati premiano coloro che sanno aspettare.

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